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Regime forfettario

Regime forfettario e commercialista online: guida completa 2025

Se hai deciso di metterti in proprio o stai cercando di capire quale regime fiscale adottare per la tua attività, sei nel posto giusto. In questa guida approfondiremo tutto quello che c’è da sapere sul regime forfettario, illustrando le differenze con gli altri regimi, i vantaggi e gli svantaggi, e come un commercialista online può aiutarti nella gestione della tua partita IVA. 

Continua a leggere per scoprire se il forfettario fa davvero per te!

Indice

Cos’è il regime forfettario?

Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato, nato con l’obiettivo di semplificare la vita ai titolari di partita IVA individuale, con volume d’affari contenuto. È stato introdotto con la legge 190/2014 e ha subito diverse modifiche, l’ultima delle quali nel 2023. Questo regime rappresenta una soluzione pratica per chi inizia un’attività e vuole evitare la complessità degli adempimenti contabili.

Uno dei vantaggi più interessanti per chi aderisce al regime forfettario riguarda i contributi previdenziali: è infatti prevista una riduzione del 35% per gli iscritti alla gestione artigiani e commercianti INPS. Per beneficiare di questa riduzione, è necessario presentare una richiesta entro il 28 febbraio di ogni anno. Una scadenza importante da segnare in agenda!

6 caratteristiche del regime forfettario

  1. tassazione agevolata: imposta sostitutiva del 15%, ridotta al 5% per i primi 5 anni per le nuove attività, in presenza di specifici requisiti;
  2. esenzione dall’IVA: non si applica né si detrae IVA, con esclusione da dichiarazioni e liquidazioni periodiche; 
  3. contabilità semplificata: niente registri contabili, studi di settore o ritenute;
  4. determinazione forfettaria del reddito: reddito calcolato applicando un coefficiente di redditività ai ricavi; 
  5. riduzione contributiva INPS per artigiani e commercianti, su richiesta; 
  6. obbligo di fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2024 per tutti i forfettari.
  7.  
Infografica confronto regime forfettario

Regime forfettario vs ordinario e semplificato: differenze principali

Scegliere il regime giusto è fondamentale. Ogni regime ha caratteristiche specifiche e si adatta a situazioni diverse. La valutazione va fatta in base alla struttura dei costi, alla previsione di fatturato e agli obiettivi di crescita dell’attività. Vediamo ora un confronto tra le principali opzioni.

  • regime forfettario: ideale per freelance o microimprese con pochi costi. Niente deduzioni, ma gestione semplice; 
  • regime semplificato: adatto a chi ha ricavi più alti (fino a 700.000 €) e spese deducibili significative; 
  • regime ordinario: obbligatorio per società di capitali o imprese con ricavi elevati, consente massima deducibilità ma comporta una contabilità complessa.

Aprire la tua attività: conviene il regime forfettario?

Se stai pensando di aprire la tua partita IVA, il regime forfettario è spesso la scelta migliore. Offre una gestione più snella, costi ridotti e un sistema fiscale più prevedibile. È una soluzione vantaggiosa soprattutto nella fase iniziale, in cui i ricavi sono contenuti e non si sostengono ancora spese significative.

Con il supporto di un commercialista online, puoi attivare la tua attività in pochi giorni, con consulenza personalizzata e assistenza su ogni step, dal codice ATECO aggiornato al 2025 alla scelta previdenziale.

Quando e perché uscire dal regime forfettario?

Anche se comodo, il regime forfettario non è sempre la soluzione migliore. La crescita dell’attività o nuove esigenze fiscali possono rendere più adatti altri regimi. In questi casi, valutare il passaggio è importante per evitare di perdere vantaggi o incorrere in costi imprevisti.

Potrebbe convenire passare a un altro regime in caso di:

  • superamento dei limiti di ricavi (85.000 € o 100.000 € per uscita automatica); 
  • crescita dell’attività, con spese elevate o investimenti importanti; 
  • necessità di detrazioni IRPEF (familiari a carico, mutui, spese mediche); 
  • clienti esteri o aziende che preferiscono ricevere fatture con IVA.

Come un commercialista online ti aiuta con il regime forfettario

Affidarsi a un commercialista online è una scelta strategica per chi lavora in forfettario. La figura del commercialista digitale unisce competenze fiscali e strumenti tecnologici, offrendo un servizio efficiente e accessibile. Questa figura ti permette di concentrarti sul tuo business, lasciando ad un esperto la gestione degli adempimenti fiscali.

Come un commercialista online ti aiuta con il regime forfettario

  • verificare i requisiti per l’accesso e la permanenza nel regime; 
  • aprire la partita IVA in modo corretto e veloce; 
  • fornirti una piattaforma per la fatturazione elettronica
  • calcolare imposte e contributi, con eventuale riduzione del 35% INPS; 
  • monitorare la tua posizione fiscale e aiutarti a crescere.


Oltre ad inviarti alert per le scadenze fiscali, evitando dimenticanze e sanzioni!

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Il regime forfettario è una grande opportunità, ma solo se ben gestita. Un errore può costarti caro. 

Affidati all’esperienza del commercialista Vincenzo Lainò per:

  • analizzare la tua situazione personale; 
  • trovare la strategia fiscale più vantaggiosa; 
  • pianificare al meglio la tua attività.

     

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