Il Fringe benefit è un beneficio in denaro in natura che viene offerto dal datore di lavoro ai dipendenti oltre al salario base. In Italia, esiste una soglia massima di 3000 euro all’anno per questi benefici, al di sopra della quale devono essere tassati come reddito da lavoro dipendente.
Un Fringe benefit può assumere diverse forme, come l’utilizzo di un’auto aziendale, la fornitura di un telefono cellulare, la possibilità di lavorare da casa, l’erogazione di un bonus vacanza o l’accesso a servizi come la palestra o il parcheggio gratuito.
Come spiegato da Fisco e Tasse, il beneficio dei 600 euro ora innalzato a 3000 dal decreto Aiuti Quater è valido a partire dal 10 agosto 2022, data di entrata in vigore del dereto legge Auti-Bis, per tutto il periodo d’imposta 2022.
La soglia di 3000 euro è stata introdotta per evitare che i dipendenti ricevano troppi benefici non tassati e per garantire che tutti i redditi siano tassati in modo equo. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni alla soglia di 3000 euro. Ad esempio, i Fringe benefit legati alla formazione professionale, alla salute e alla sicurezza sul lavoro non sono soggetti a questa limitazione.
In generale, i Fringe benefit possono essere un’ottima opportunità per i dipendenti di ottenere vantaggi extra dal loro lavoro, ma è importante essere consapevoli della soglia di 3000 euro e delle eccezioni esistenti. Inoltre, è importante che i datori di lavoro siano consapevoli delle leggi e delle regole che regolano l’erogazione dei Fringe benefit, per evitare di incorrere in sanzioni fiscali.
Che tu sia un dipendente o un datore di lavoro, contatta lo studio Lainò, se desideri saperne di più sui Fringe benefit.