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Rottamazione delle cartelle esattoriali nel 2023: cos’è e come funziona

cartelle-esattoriali

La Rottamazione delle cartelle esattoriali è una misura introdotta dal Governo Italiano per permettere ai contribuenti in difficoltà di sanare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate.

La Rottamazione, chiamata anche “Saldo e Stralcio”, permette ai contribuenti di pagare solo una parte del debito e di “stralciare” il resto, ovvero di non doverlo più pagare.

Per poter accedere alla Rottamazione, i contribuenti devono soddisfare alcuni requisiti:

  • Il debito deve essere relativo a cartelle esattoriali, avvisi di accertamento, atti di ruolo e altri atti notificati dall’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2017.
  • Il debito non deve essere stato oggetto di una precedente rottamazione o di un accordo di rateizzazione in corso.
  • Il debito non deve essere stato oggetto di un fermo amministrativo o di un pignoramento.
  • Il debito non deve essere stato oggetto di una cartella esattoriale per la quale è stato presentato ricorso o opposizione.

Per quanto riguarda i termini per aderire alla rottamazione, ci sono due finestre temporali:

  • La prima finestra temporale si è chiusa il 31 luglio 2020
  • La seconda finestra temporale si chiuderà il 30 giugno 2023

Per aderire alla Rottamazione, i contribuenti devono presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate entro i termini previsti.

La domanda può essere presentata in modalità telematica, attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure in modalità cartacea, presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Una volta presentata la domanda, l’Agenzia delle Entrate verificherà che i requisiti siano stati soddisfatti e, in caso positivo, invierà al contribuente una proposta di pagamento. La proposta di pagamento sarà composta da una quota unica da versare entro 60 giorni dalla data di ricezione della proposta, ovvero in rateizzazione fino a 72 rate mensili.

La Rottamazione delle cartelle esattoriali rappresenta un’opportunità per i contribuenti in difficoltà per sanare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, è importante notare che aderire alla Rottamazione comporta la rinuncia al ricorso contro le cartelle esattoriali oggetto di pagamento.

Pertanto, prima di aderire alla Rottamazione, i contribuenti dovrebbero valutare attentamente la propria situazione finanziaria e verificare se sia conveniente per loro aderire alla Rottamazione o se sia più opportuno presentare ricorso contro le cartelle esattoriali.

Inoltre, è importante notare che la Rottamazione non comporta l’azzeramento del debito, ma solo una riduzione della quota da pagare. Pertanto, i contribuenti dovrebbero essere in grado di pagare la quota proposta dall’Agenzia delle Entrate, altrimenti potrebbero incorrere in nuovi problemi finanziari.

In generale, la Rottamazione delle cartelle esattoriali può rappresentare un’opportunità per i contribuenti in difficoltà per sanare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate, ma è importante valutare attentamente la propria situazione finanziaria e le conseguenze dell’adesione prima di procedere.

Per ulteriori informazioni e per verificare se si è idonei alla Rottamazione delle cartelle esattoriali, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi ad un professionista del settore.

Alternativamente, ove desiderassi una consulenza, non esitare a contattare lo Studio Lainò.

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